PEC: as-an@pec.cultura.gov.it   e-mail: as-an@cultura.gov.it   tel: 071 2800356  

Archivio di Stato di Ancona

Archivio

Il documento del mese

Studi Tecnici Beer, b. 52, fasc. 914, Battaglie d'Arte. Numero Unico a cura della Accolta dei Trenta e della Brigata degli Amici dell'Arte, 26 ottobre 1924.

Ancona e il suo tormentato rapporto con il fronte mare: oggi l’accesso alle navi da crociera, negli anni Venti due edifici ai lati dell’arco di Traiano, edificati dalla Marina Militare durante il primo conflitto mondiale, con l’impegno di demolirli a guerra finita.

Nel 1924 la demolizione non è ancora avvenuta. Le costruzioni sono passate sotto la competenza della Capitaneria di Porto, e a nulla sembrano valere le rimostranze di associazioni e comitati del tempo.

Di questa vicenda dà conto il documento proposto questo mese: un articolo pubblicato su “Battaglie d’Arte - Numero unico a cura della Accolta dei Trenta e della  Brigata degli Amici dell'Arte”, uscito il 26 ottobre 1924. A scriverlo è Aristide Boni, presidente della Accolta dei Trenta, associazione che promuoveva il restauro e la conoscenza dei monumenti della città di Ancona.

Il documento è conservato nel fondo Studi Tecnici Beer e si trova in un fascicolo che contiene documentazione relativa al Monumento ai Caduti in Guerra. L’ingegnere Giacomo Beer era infatti membro del Comitato cittadino pro-Monumento ai Caduti, e alla costruzione del Monumento sono dedicate le pagine successive del numero di “Battaglie d’Arte”.

Quale fu la sorte dei “brutti edifici che soffocano” l’Arco di Traiano? Al momento se ne perde notizia… che il secondo conflitto mondiale abbia fatto la sua parte? In Archivio continueremo a cercare altre testimonianze.

Leggi il documento



Ultimo aggiornamento: 20/10/2023